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Da online a Offline

Dalle potenzialità delle connessioni virtuali all’energia trasmessa dalle persone conosciute dal vivo.

  • Dal 26 al 28 maggio, Milano ha ospitato Offline, l’evento di Learnn dedicato allo sviluppo delle competenze digitali.
  • Tre giorni intensi di formazione e networking, con speaker di diverse specializzazioni, tra cui marketing, comunicazione e traffico web.
  • Gli esperti hanno condiviso strategie vincenti, come l’ottimizzazione scientifica del budget e l’utilizzo dei video per aumentare le conversioni.
  • L’importanza di creare una community solida e ascoltare le esigenze dei partecipanti è emersa attraverso il caso studio di Mindvalley.
  • Offline ha dimostrato che le connessioni reali e l’incontro di menti creative sono fondamentali per l’apprendimento e lo sviluppo professionale nel mondo digitale.
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Questo (e tanto altro) è stato Offline, il primo evento realizzato da Learnn, piattaforma digitale italiana specializzata nello sviluppo delle competenze digitali, con particolare focus sul digital marketing.

L’evento si è tenuto a Milano, dal 26 al 28 maggio, all’interno dell’ampia sala conferenze del Talent Garden Calabiana. Tre giorni di formazione intensa – dedicata all’1% dei membri di Learnn (i “Learnners”) –,  suddivisi per aree tematiche con speaker provenienti da diversi settori e con varie specializzazioni. Marketing, comunicazione, traffico web, social, adv e conversioni, e un focus sull’esperienza di Learnn stessa. Giorni di formazione arricchiti però da momenti di networking, vero valore aggiunto di questo evento.

 

Giorno 1: dalle Social Ads all’ottimizzazione scientifica del budget

Il primo giorno si è focalizzato principalmente su marketing e comunicazione. Angelica Siciliani Fendi (Content Creator) ha avuto l’onere di aprire “le danze” di questa maratona di speech. Ci ha illustrato alcune tecniche utilizzate dalla creator Emilie Kiser per passare da 233 mila followers a 4 milioni in soli 6 mesi:

  • Pubblicare da 3 a 5 video al giorno;
  • Dare vita a una “sana dipendenza” tramite contenuti coinvolgenti;
  • Creare comfort;
  • Usare le stories di Tik Tok come le stories di Instagram;
  • Creare una nicchia lifestyle;
  • Rendere partecipe chi guarda;
  • Creare FOMO (fear of missing out) se i followers non ricevono aggiornamenti;
  • Sviluppare trend strategici.

La mattinata è proseguita con Yari Brugnoni di NotJustAnalytics che ci ha spiegato come sfruttare i social nel 2023 portando come caso studio Gastona, brand giovanissimo che vende carta igienica di bamboo in abbonamento. Gastona comunica mantenendo unicità, riconoscibilità, coerenza a 360° (dalle campagne al sito e alle mail) alternando contenuti di intrattenimento ad altri informativi.

Sono poi seguiti gli speech di Jessica Sagratella, Content Strategist & Copywriter, ed Eni Selfo, Head of Community di Mindvalley.

Jessica, con un intenso monologo su se stessa, ci ha mostrato come sfruttare decine di tecniche di copywriting, mentre Eni ci ha illustrato, attraverso il caso studio di Mindvalley, come creare una community e quanto la sua forza possa essere di beneficio per un’azienda. Facendo comprendere inoltre le differenze tra audience, network e community: i social media permettono di creare audience, quando l’audience comincia ad interagire inizia ad esserci il network, e quando le persone iniziano a interagire tra loro è lì che si comincia a creare la community. Mindvalley ha ascoltato quanto chiedeva la propria community, permettendo loro di organizzare e realizzare meetup, al fine di ampliare le possibilità di conoscersi dal vivo e creare nuove connessioni. Se prima realizzavano 2 eventi l’anno, ora, con i meetup, sono passati a 335 eventi a settimana! L’importanza di ascoltare l’1% della community che genera il 90% del valore.

 

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Nel pomeriggio Valentino Magliaro (Canva), Bianca Del Balzo (Prime Video), Marco Onorato e Alessandro Vajani (Marketing Espresso), ci hanno mostrato rispettivamente come sfruttare Canva per la produzione di contenuti, come effettuare un lancio di un prodotto e come utilizzare il piano editoriale per scalare la content creation.

È poi intervenuta Francesca Nonino con il caso studio della grappa Nonino, che ha raccontato di come è riuscita a comunicare il Made in Italy sfruttando il proprio profilo personale su LinkedIn. A seguire Nicolò Andreula, che si è scatenato in sala ballando tra il pubblico, prima di iniziare con il suo speech.

Gianluca Binelli (Booster Box) ha invece affrontato l’ottimizzazione scientifica del budget attraverso la legge del rendimento decrescente. Ad esempio, se pur aumentando il budget delle campagne queste presentano una crescita delle entrate via via sempre minore rispetto all’aumento del budget, è più conveniente diminuire il budget anziché continuare ad accrescerlo, così da avere maggiori benefici dalla riduzione della spesa advertising e un fatturato soltanto lievemente inferiore.

La giornata formativa si è chiusa con un’attività di networking svolta a gruppi e guidata da Eni Selfo. Attraverso la metafora del fiore, ci ha permesso di conoscere meglio i compagni di gruppo, ascoltando le loro situazioni positive (rose), le prospettive che presentano grandi possibilità (boccioli) e gli aspetti di cui ci vorremmo prenderci più cura rispetto a quanto stiamo facendo (spine).

 

Giorno 2: dall’AI Generativa per la SEO al marketing del GDPR

Il secondo giorno si è focalizzato sul traffico al sito web e le conversioni. Sono state analizzate molteplici tematiche, dalla AI Generativa per la SEO agli NFT come nuovo strumento per il marketing, per arrivare a sfruttare il GDPR per fare marketing.

Massimo Giacchino ci ha mostrato come sfruttare i micro dati per creare video Ads e copy performanti nelle Meta Ads adottando l’angolo “Aranzulla”:

  • Headline che richiama il problema;
  • Apertura che mette in risalto la soluzione;
  • Presentazione della Unique Value Proposition;
  • Call to action finale.

Lo speech si è concluso con un lungo e fragoroso applauso, a testimonianza di quanto di buono portato avanti da Giacchino tramite la comunicazione Social e i due libri scritti negli ultimi anni.

A seguire Francesco Errico (Casavo) ha posto l’attenzione ai video e a come utilizzarli per scalare le campagne su Meta Ads, indicando gli aspetti da considerare per realizzare un filmato ad alto potenziale:

  • Video brevi dai 15 ai 30 secondi;
  • Attenzione catturata entro i primi 3 secondi;
  • Formato verticale e quadrato;
  • Prodotto e brand visibili;
  • Video che possano funzionare anche nel caso di sound off.

 

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Molto interessante è stato anche lo speech di Simone Dassereto (Webprofits) che ha portato sul palco un caso studio con il quale ha messo al centro aspetti ai quali troppo spesso non viene data la giusta importanza per la sostenibilità economica di un business:

  • Costi variabili;
  • Sconti;
  • Cogs (cost of goods sold);
  • Costi fissi;
  • Marginalità;

… e non soltanto ROAS delle campagne e fatturato.

Il punto di partenza sono state le analisi qualitative (interviste) e quantitative (survey, net promoter score e dati prodotto) dei clienti dell’eCommerce, per poi passare a realizzare strategie mirate ad accrescere la fidelizzazione dei clienti ponendo particolare attenzione alle marginalità:

  • Programma fedeltà;
  • Flussi email automatici;
  • Segmentati;
  • Bundles;
  • Promo più spendi più risparmi etc.

Tutte queste attività unite a campagne paid su Meta Ads e Google Ads hanno permesso di aumentare l’ordine medio del +22%, il fatturato del +40% e i clienti di ritorno del +58,34%.

La giornata si è conclusa con un altro momento di networking un po’ particolare. Attraverso un’attività di team building siamo stati invitati ad uscire dalla nostra comfort zone e ad abbassare i nostri livelli di imbarazzo, tra mimi e “balli”, sia in coppia che tutti insieme. Dopodiché il networking libero e personale è continuato fino a tarda serata, dandoci modo di sfruttare al meglio queste occasioni di confronto e nuove conoscenze.

 

Giorno 3: dalla Beta di Learnn alla piattaforma attuale

L’ultimo giorno Luca Mastella e tutti i membri di Learnn hanno illustrato il percorso di nascita e crescita della piattaforma, dalla beta al modello attuale, spiegando in quali casi conviene andare sul “make” o sul “buy”, quando ricorrere a un saas “pronto all’uso” o quando ricorrere alla realizzazione di una piattaforma custom, soprattutto nelle situazioni di validazione del prodotto. Nel loro caso sono partiti dal “buy” per poi passare al “make” una volta usciti dalla fase beta.

Interessante è stato anche il caso studio raccontato da Susanna Rosa (Growth Manager di Learnn) su come In Learnn hanno sfruttato i creator per realizzare una campagna volta alla vendita dell’abbonamento annuale a 12€ per gli studenti. Una campagna da 100.000 euro di investimento su Meta Ads, durata 10 giorni e che ha coinvolto 56 creator. Una promozione che ha consentito di acquisire 13mila studenti con una retention stimata del 35% (4550 studenti). Una campagna andata in breakeven (pareggio tra quanto speso e quanto incassato), ma si tratta di un investimento in quanto il rendimento potrà migliorare nel tempo a seconda di quanti studenti sceglieranno di rinnovare l’abbonamento anno su anno a prezzo pieno.

 

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La giornata si è chiusa con una terza sessione guidata di networking in gruppi da 5 persone a seconda dell’ambito lavorativo (ad esempio advertising, marketing etc) e che ha permesso di conoscere nuovi professionisti del proprio settore con i quali scambiare le proprie esperienze.

 

Conclusioni

Abbiamo terminato l’evento con l’ulteriore conferma di quanto siano importanti le occasioni di confronto con altre persone e di quanto siano emozionanti ed energiche le conoscenze fatte dal vivo. La potenza della rete: da online a Offline.

Il networking è stato il valore aggiunto dell’evento, oltre alla varietà e ricchezza di un palinsesto speech interessante e  impreziosito da costanti momenti di connessioni di valore offline.

Per il prossimo evento suggeriamo anche di dare la possibilità di seguire dei seminari su tematiche specifiche così da poter andare ulteriormente in profondità su determinati argomenti. Era comunque chiaro l’intento di Learnn: speech di 30 minuti per dare spunti e “accendere” la lampadina su varie tematiche e incentivare al networking accrescendo le connessioni.

Torniamo a casa con tanti spunti su traffico, strategie di marketing, comunicazione etc e con nuovi compagni con cui condividere idee e passioni.

Grazie Learnn!

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