Partiamo da una premessa: la SEO non è una scienza esatta. Non esistono regole universali, valide sempre e comunque.
La SEO è un sistema olistico, un insieme di azioni indirizzate a far sì che un sito web risponda alle esigenze di un utente, risultando affidabile, pertinente con la ricerca e autorevole nel suo campo. Per raggiungere questo obiettivo, la SEO si cura principalmente sotto due aspetti: uno tecnico e uno di contenuti.
Questi 2 aspetti spesso vanno di pari passo, ma qui vediamo solo la parte dei contenuti, quella che possiamo definire di “buon senso”, perché può essere messa in pratica anche senza conoscenze tecniche. Oggi questo obiettivo è ancora più alla portata di tutti, grazie anche al supporto delle intelligenze artificiali.
Se il nostro eCommerce raggiunge questi obiettivi (in relazione a ciò che vendiamo), significa che abbiamo lavorato bene sul lato dei contenuti.
Vediamo dunque come:
- Scegliere le giuste parole per descrivere i nostri prodotti
- Organizzare in maniera logica e intuitiva i contenuti del nostro store
- Ottimizzare l’esperienza utente nella fase di navigazione e acquisto
- Far cresce l’autorevolezza del nostro portale
Per ogni sezione inoltre, lasceremo un piccolo prompt che può aiutarci nel raggiungere l’obiettivo, utilizzando le intelligenze artificiali, come Bard (by Google) e Chat-GPT (Open-AI).
Scegliere le giuste parole
Le keyword descrivono in maniera puntuale ciò che offriamo. Ma non solo. Le parole chiave ci aiutano a distinguerci dalla concorrenza, a parlare al nostro potenziale target, a intercettare desideri inespressi. Oltre a essere direttamente collegate a ciò che vendiamo dunque, le parole chiave devono tenere in considerazione diverse informazioni:
- Quelle correlate alle caratteristiche uniche dei nostri prodotti e servizi.
- Quelle relazionate ai brand e marchi dei nostri prodotti e servizi.
- Quelle relative a una specifica zona geografica (città, regione, stato) in cui operiamo o da cui vengono i nostri prodotti e servizi.
Le parole chiave non sono tutte uguali. Una volta individuate, dobbiamo capire se sono utili, valutandone la “qualità”, ovvero:
- Volume di ricerca (quante persone effettivamente cercano quelle parole?)
- Pertinenza (quanto sono pertinenti per il nostro sito web?)
- Rilevanza (quanto sono rilevanti per il mercato in cui opero?)
- Concorrenza (quanto e come sono utilizzate dai miei competitor).
Per valutare la qualità di una parola chiave ci sono diversi programmi utili, come il Google Keyword Planner o l’estensione Keywords Everywhere, che consente di visualizzare informazioni essenziali su una parola chiave, semplicemente digitandola nella barra di ricerca.
Chat-GPT o Bard, strumenti di intelligenza artificiale disponibile gratuitamente sul mercato, sono utilissimi in fase di brainstorming, e possono aiutarci a creare in pochi secondi una lista di potenziali keyword relazionate al nostro business.
Tips
Ecco un prompt pronto all’uso per trovare le nostre parole chiave:
Agisci come un SEO Expert. Forniscimi 50 search keywords per il seguente eCommerce.
Mercato di riferimento:
Categoria merceologica:
Peculiarità prodotti:
Area di vendita:
Metodo di consegna:
Organizzare i contenuti seguendo una tassonomia
La gestione dei contenuti è un elemento fondamentale per la SEO. Qualità, ordine e pertinenza sono sostantivi che vanno sempre tenuti a mente quando allestisci il tuo eCommerce.
Strutturare i contenuti significa posizionarli in modo da essere facilmente raggiungibili dagli utenti, ma anche dal motore di ricerca. Un sito ordinato (a livello di categorie e tag) aiuta i motori di ricerca a capirne il contenuto, a classificarlo in modo appropriato e a suggerirne la visita se lo ritiene utile per una query di ricerca.
Perciò, tieni sempre a mente questi accorgimenti:
Categorie
Utilizza le categorie per strutturare i contenuti secondo una tassonomia verticale, che si muova dal generico allo specifico. Se hai un eCommerce che vende abbigliamento sportivo, una tassonomia verticale può essere questa:
- -> Scarpe uomo -> scarpe running > Prodotto 1, 2, 3, … n
- -> scarpe calcetto > Prodotto 1, 2, 3, … n
Tag
Utilizza i tag per aggregare i contenuti per argomenti specifici. Ad esempio il tag “running”, nel tuo eCommerce di abbigliamento sportivo, può aggregare prodotti differenti come scarpe, magliette, integratori, accessori, che si trovano in categorie differenti, permettendo quindi all’utente di scoprire tutti i prodotti correlati a quel tipo di interesse. Ricorda di non abbondare però: sono i contenuti a dover andare verso i tag, e non viceversa.
Blog
Utilizza il blog per guidare l’utente a trovare le giuste risposte alle sue domande. Sempre per il tuo eCommerce sportivo, scrivere un articolo sulle diverse tipologie di scarpe per chi pratica la corsa (pronatore, supinatore, neutro) può aiutare l’utente a scegliere quella che fa per lui direttamente nel tuo eCommerce. Ricorda però di non scrivere articoli pubblicitari, perché quando gli utenti cercano informazioni, vogliono risposte, non consigli per gli acquisti.
I contenuti devono sempre rispondere all’esigenza di ricerca di un utente, ma devono anche essere comprensibili dal motore di ricerca, che di suo non è in grado di interpretare un testo secondo le variabili del linguaggio umano (metafore, vezzeggiativi, espressioni gergali), perciò scrivi sempre in maniera semplice, diretta e contestualizzata.
Tips
Ecco un prompt pronto all’uso per costruire una tassonomia verticale:
Agisci come un SEO Expert. Aiutami a creare una tassonomia verticale che organizzi in modo logico e intuitivo i prodotti del mio ecommerce, per facilitare la navigazione e la ricerca dei clienti. Utilizza le seguenti informazioni per la creazione della tassonomia.
Mercato di riferimento:
Categoria merceologica:
Lista dei prodotti o servizi offerti:
Dettagli dei prodotti (ad es. tipo, marca, dimensioni, varianti di colore, ecc.)
Obiettivi di vendita:
Ecco un prompt pronto all’uso per costruire una tassonomia orizzontale:
Agisci come un SEO Expert. Aiutami a creare una tassonomia orizzontale basate sui tag, che organizzi in modo logico e intuitivo i prodotti del mio ecommerce, per facilitare la navigazione e la ricerca dei clienti. Utilizza le seguenti informazioni per la creazione della tassonomia.
Categoria merceologica
Lista dei prodotti
Descrizione dettagliata dei prodotti
filtri più usati dagli utenti
parole chiave correlate ai prodotti che le persone utilizzano
Limiti sulla quantità di tag da creare
Ottimizzare l’esperienza utente
L’esperienza utente è un aspetto fondamentale della SEO. Un sito web che offre un’esperienza utente positiva sarà visitato e raccomandato da altri utenti e dunque sarà visto positivamente dai motori di ricerca.
Ottimizzare l’esperienza utente significa progettare un sito web facile da usare, intuitivo e coinvolgente. Per questo aspetto sono necessarie competenze tecniche. Ma anche lato contenuti, ci sono accorgimenti che possono fare la differenza:
- Menù: fai in modo che nell’header (menù in alto) si possa raggiungere ogni sezione e/o categoria del sito; e che nel footer (menù i basso) sia disponibile ogni informazione pertinente alla tua attività (chi sei, cosa fai, cosa vendi, come fai pagare, come spedisci i prodotti, come ti si può contattare).
- Immagini: arricchisci i contenuti dei prodotti con immagini in alta qualità e, se disponibili, video, che permettono all’utente di avere un’idea completa del prodotto che vendi.
- Aggiornamenti: aggiorna i contenuti regolarmente, di modo che chi arriva nel tuo sito abbia l’idea di trovarsi in uno store curato e attuale.
- Recensioni: utilizza le recensioni dei clienti per accrescere la credibilità dei prodotti e servizi che vendi e l’autorevolezza del marchio (o dei marchi) che tratti.
- Pagamenti: utilizza un sistema di pagamento sicuro e affidabile, che permetta agli utenti di sentirsi tranquilli quando effettuano acquisti sul tuo sito, e sii chiaro nell’esporre le politiche di reso e rimborso.
- Pre e post-vendita: cura con attenzione il servizio clienti, aggiornando la sezione FAQ con le richieste più frequenti e fornisci una mail o un numero di telefono a cui essere contattato in caso di problemi.
Tips
Ecco un prompt pronto all’uso per costruire una sezione FAQ utile ai tuoi clienti.
Agisci come un eCommerce manager. Aiutami a scrivere le principali FAQ (domande più frequenti) effettuate dagli utenti online sulla base delle informazioni che ti fornisco qui di seguito:
Descrizione dei prodotti o servizi offerti:
Metodi di pagamento accettati:
Processo di registrazione o creazione di un account
Tempi, costi e modalità di spedizione:
Politiche di reso:
Come usufruire di codici promozionali o sconti
Costruire autorevolezza
A volte i contenuti da soli non sono sufficienti per ottenere un buon posizionamento, specie quando operiamo in macro-settori a elevata concorrenza. In quel caso entra in gioco il fattore dell’autorevolezza, che aiuta i motori di ricerca a classificare due o più siti web che trattano prodotti, servizi o argomenti simili.
Per rafforzare la propria autorevolezza agli occhi del motore di ricerca, si utilizzano i link, perché come dice un vecchio adagio del marketing: la pubblicità migliore è quella che fanno i clienti soddisfatti. E questo vale anche su internet.
Se le persone consigliano i tuoi contenuti (tramite link) agli occhi di un motore di ricerca il tuo sito aumenta la sua reputazione, specie se i link provengono da fonti già considerate autorevoli dal motore di ricerca stesso. È un circolo che si autoalimenta, e lo scoglio più grande è riuscire a entrarci.
Ci sono principalmente due modi per ottenere i link “in ingresso”, cioè quelli che rimandano al nostro sito.
- Link-earning: è il metodo spontaneo. Si tratta, in sostanza, di costruire contenuti di qualità, da diffondere all’interno di spazi online frequentati da persone che cercano quel tipo di informazioni. Se quanto abbiamo creato è realmente utile agli utenti, saranno loro stessi a diffondere il contenuto, attribuendoci una sorta di voto di fiducia. Si tratta di un metodo lento e complesso, ma che porta a risultati di qualità, premiando l’autorevolezza e l’affidabilità.
- Link-bilding: è il metodo artificiale. Si tratta, in sostanza, di costruire pratiche di scambio o acquisto di link che rimandano al nostro sito. Può essere effettuata attraverso partnership con esperti di settore e influencer (a cui offrire prodotto in cambio di recensioni), o attraverso contenuti sponsorizzati o in affiliazione a siti di qualità. Si tratta di un metodo rapido e facilmente misurabile, che premia la quantità, ma bisogna prestare attenzione. I motori di ricerca tendono a penalizzare le pratiche di link-building scorrette e fraudolente, costruite col solo scopo di accrescere il numero di link al nostro sito.
Tips
Ecco un prompt pronto all’uso per costruire una strategia di link earning.
Basandoti sulla informazioni relative al mio eCommerce che ti fornisco di seguito, crea una strategia completa di link earning. La strategia dovrebbe includere: definizione degli obiettivi, identificazione delle potenziali fonti di backlinks, idee per la creazione di contenuti di valore, suggerimenti per l’outreach e metodi di monitoraggio e ottimizzazione. Assicurati che la strategia sia orientata ad aumentare la visibilità organica attraverso backlinks di qualità.
Categoria merceologica dell’eCommerce:
Attuale assortimento di prodotti:
Peculiarità dei prodotti venduti:
Brand dei prodotti venduti:
Potenziale target audience di riferimento:
Suggerimenti tecnici
Il buon senso è sicuramente un’ottima bussola per ottimizzare i contenuti di un sito, però a volte sono necessari alcuni accorgimenti tecnici che, nel loro insieme, aiutano il motore di ricerca a valutare meglio il nostro sito.
Come detto, in questa guida ci siamo focalizzati sui contenuti, però a volte la cura di questi aspetti richiede alcuni semplici accorgimenti. Ad esempio:
- Ricordati di riportare sempre le parole chiave nel titolo (H1), nei sub-title (H2), e ovviamente nel corpo testo. È importante inserire le parole in modo naturale e pertinente, senza forzature e senza eccedere nell’uso solo per aumentarne la frequenza.
- Controlla la key density: non c’è un limite massimo d’utilizzo di una parola chiave in una pagina web, ma un motore di ricerca si accorge se la usi in maniera inappropriata solo per far crescere la sua presenza nella pagina, penalizzandoti.
- Utilizza le parole chiave nelle meta-description (cioè nelle brevi descrizioni che vengono visualizzate nei risultati di ricerca) e nelle immagini attraverso gli attributi come Titolo, Descrizione e Alt text.
- Ottimizza le immagini, utilizzando formati come JPEG, AVIF e WebP, perché permettono di mantenere alta qualità con pesi ridotti, per caricamenti di pagine più veloci.
- Assicurati che il tuo sito web sia ottimizzato sia per la visualizzazione su PC che su dispositivi mobili.
- Utilizza un CMS pensato per gli eCommerce, come Shopyfi o Woocommerce, così da gestire il tuo sito web in modo facile e veloce.
Per approfondire l’argomento
La SEO è un’attività complessa che richiede tempo e impegno, ma ci permette di migliorare la visibilità e il traffico organico del nostro eCommerce, aumentando potenzialmente il fatturato.
Se sai poco di SEO e vuoi approfondire, ecco qui alcuni link utili:
Advanced SEO Tool: un evento dedicato alla SEO creato da Giorgio Taverniti, tra i principali divulgatori in ambito SEO in Italia.
Corso SEO by Ninja Academy: un corso on-demand che permette di apprendere le basi della materia, sia lato tecnico che di contenuti, creato da Ninja Academy, una delle più autorevoli digital school italiane.
Manuale di SEO Gardening: un libro che permette di affacciarsi al mondo della SEO, attraverso un approccio che mette al centro l’esperienza utente e non le esigenze del software.